On the origin of controlling elements in maize
Material type: ArticleLanguage: English Publication details: Italy : Pava, 1969.ISSN:- 0016-6685
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Article | CIMMYT Knowledge Center: John Woolston Library | Reprints Collection | Available |
One of the reasons responsibile for the scarce knowledge dealing with gene regulation for higher cells is certainly the difficulty of inducing and detecting the genetic elements involved in such a regulation in higher organisms. However, in maize, McClintock (1951) described at least one manner of inducing and revealing the presence of an active controlling element, obtained in a cell progeny which underwent a"breakage-fusion-bridge" cycle phenomenon. This paper describes a case of detection of controlling elements of the Ac and Spm types, originated in a plant which underwent breakage-fusion-bridge cycles. The Ac element turned out to be located in the chromosome which underwent the cycle, whereas the Spm is located in an undetermined position of the remaining genome. These findings confirm the obseration by McClintock that the cycle is capable of instigating genetic activity, through some mechanism, in the chromosome directly affected by the cycle as well as elsewhere.
Una delle principali ragioni responsabili delle scarse conoscenze attualmente disponibili circa i meccanismi di regolazione genica negli organismi superiori è certamente la difficoltà di indurre e riconoscere gli elementi genetici implicati in tale controllo. Peraltro, fin dal 1951, McClintock descriveva una possibilità di generare e mettere in evidenza un sistema di regulazione genica (tipo Dt) a seguito di induzione di cicli di rottura-fusione-ponte per una parte di cariossidi. Gli Autori hanno pure trovato elementi regolatori, del tipo Ac e Spm, nella discendenza di una pianta su cui erano stati osservati cicli di rottura-fusione-ponte per una parte di cariossidi. Il fattore Ac risulta localizzato nel cromosoma 9 che era andato incontro ai cicli menzionati, mentre Spm si trova altrove, ma in posizione sinora indeterminata. I reperti confermano l'osservazione di McClintock che i cicli di rottura-fusione-ponte sono in grado di indurre attività genetica di tipo regolatorio sia nel cromosoma che subisce i fenomeni di cicli che altrove.
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